sabato 3 marzo 2018

Il Real Pozzuoli vince a Torre Del Greco e per rifare un maquillage alla propria immagine offuscata dai gravi fatti accaduti nella gara di andata il 4 novembre scorso, espone alla procura federale una serie di fatti letteralmente inventati

A.S.D. Torre Del Greco Futsal Comunicato Stampa del 03/03/2018


 "Tanto tuonò che piovve", è il caso di dire all'indomani dall'aver letto sul C.U. n° 79 del 1° Marzo 2018 che la società di calcio a 5 (serie C2 Gir. B) Real Pozzuoli, ha inviato un esposto al G.S.T. esponendo fatti accaduti sabato 24 febbraio 2018 nella gara che vedeva la società di Pozzuoli ospite a Torre Del Greco della locale Torre Del Greco Futsal. Il G.S.T. non ritenendo di sua competenza i fatti (quali fatti?) descritti, ha ordinato la trasmissione  di tutti gli atti alla Procura Federale per i dovuti accertamenti. Complimenti gran bella mossa!!

Restituire pan per focaccia alla società torrese, nel tentativo di scrollarsi di dosso il fango accumulato dopo i vergognosi accadimenti del 4 Novembre 2017 (gara di andata)  lanciandolo sulla società di Torre Del Greco, deve essere stato, per quasi quattro mesi, un chiodo fisso per il presidente della squadra puteolana.  In quella occasione i calciatori torresi, al termine della gara subirono un'aggressione fatta di calci, pugni e schiaffi con cui furono accompagnati fin negli spogliatoi. Mezz'ora dopo, durante un falso tentativo di riappacificazione, espedito con ferma volontà dal presidente del Real Pozzuoli (credetemi di reale questa società non  ha proprio nulla) che volle accompagnare di persona il Letizia nello spogliatoio della squadra di casa affinchè ricevesse le scuse dei giocatori puteolani e in particolare dell'allenatore D'Alicandro per tutto quanto accaduto al termine della gara. Il mister torrese, invece di trovare una pacifica accoglienza, uscì da quello spogliatoio con una ferita lacero contusa alla testa che sanguinava copiosamente.
Il DDG, allertato subitaneamente si rifiuto di uscire dal suo spogliatoio per verificare l'accaduto e quando ne uscì, il mister ferito era già stato portato al pronto soccorso del Santa Maria delle Grazie a Pozzuoli. Dunque il DDG, non avendo potuto o voluto accertare quanto accaduto al sig. Letizia, nulla avrebbe potuto riportare nel referto arbitrale per cui la cosa rischiava di passare sotto banco e la società puteolana rischiava di farla franca. A tal punto alla società torrese non rimaneva che fare un esposto denuncia alla Procura Federale tramite il G.S.T. del Comitato Regionale Campania. E così fu fatto!
Ora, dopo la gara di ritorno, c'è questo ridicolo tentativo con il quale la società Puteolana intende pareggiare i conti. Ma quali fatti denuncia per raggiungere un tale risultato? Nulla di Nulla e chi l'avrebbe consigliato se non qualcuno che, pur non avendone titolo, frequenta il Comitato di Via Sant'Anna alle Paludi??? Si è sentito dire di una mazza da baseball con la quale i calciatori puteolani sarebbero stati minacciati prima di entrare nell'impianto e di un incidente in cui un giocatore ospite, durante un contrasto di gioco, avrebbe riportato la rottura del setto nasale. Strano il fatto che nessuno dei due referti (arbitro e commissario di campo) nulla riportano di questo incidente tanto è che G.S.T.  non da cenno ne sanzioni per un contrasto non rilevato da nessuno dei due. Ma c'è un referto del pronto soccorso di Pozzuoli dove  viene condotto l'infortunato due ore circa il termine della gara la cui diagnosi è rottura delle ossa nasali- Strano non aver accompagnato l'infortunato immediatamente al pronto soccorso dell'Ospedale Maresca di Torre Del Greco che è posto a 200 metri dal'impianto del Campo Cavallo, ossia tre minuti di auto. Ancora più strano è che l'infortunato, dopo essere stato soccorso ha continuato a giocare senza mostrare difficoltà motorie o respiratorie alcuna. Come si fa a portare a termine una gara con il setto nasale rotto. E' un mistero da svelare perchè è la prima volta che un giocatore con il naso rotto e sanguinante resta in campo fino al termine della gara. Ma di cosa stiamo parlando???? Ribadisco, dunque, che sabato scorso a Torre Del Greco non è successo  nulla che potrebbe indurre la Procura Federale a deferire la società torrese. Al contrario, per tutto quello che accadde a Pozzuoli nella gara di andata, sarà proprio la società puteolana ad essere deferita.
Due parole sulla gara di ritorno di sabato scorso vanno spese soprattutto sulla presenza di  4 poliziotti della Polizia di Stato e un battaglione di circa 12 carabinieri in assetto anti  sommossa per una partita che si sarebbe svolta a porte chiuse senza la presenza del pubblico come d'altronte si sono svolte tutte le gare casalinghe della Torre Del Greco Futsal fin  dall'inizio di questo campionato ma non per sanzione federale bensì per obbligo imposto dal Commissariato di Torre Del Greco perchè l'impianto "Cavallo", come tutti gli impianti posti all'aperto che ospitano gare ufficiali di calcio a 5 in Campania è privo dell' "AGIBILITA', autorizzazione che permette, tra l'altro, a poter ospitare pubblico. Tale riconoscimento è rilasciato dai vigili del Fuoco dopo una attenta verifica dell'idoneità dell'impianto confortati da un documento tecnico rilasciato dall'ufficio tecnico del comune o da uno studio di ingegneristica strutturale abilitato nel quale si elencano tutti i lavori effettuati per rendere sicuro l'impianto. Bene, il Torre del Greco Futsal ha fin'ora giocato tutte le partite casalinghe rigorosamente a porte chiuse senza l'apporto dei propri tifosi. La società torrese delle 9 gare disputate in casa ne ha perso 5 prima di quella persa proprio con il Real Pozzuoli e non è mai successo un incidente con la società ospitata anzi, la società corallina è stata sempre ringraziata e magnificata per la splendida accoglienza posta in atto ad ogni occasione. Chi vuol verificare chieda alla signora Antonella Leardi, splendida presidentessa del Ciro Vive,  come fu accolta a Torre Del Greco dove la sua squadra vinse con il clamoroso risultato di 1 - 8. Pensate 5 sconfitte casalinghe e un paio di pareggi senza proferir parola senza reclamare incompetenze arbitrali o gioco duro degli avversari, senza mai sentire la necessità di prendere il telefono e chiamare il delegato  per lagnarsi di qualche torto. Neanche quando i nostri giocatori subirono infortuni di gioco gravi come il distacco della retina (causa una ginocchiata) o la frattura scomposta di tibia e perone. Ma come si fa a mandare un commissario di campo giovanissimo (30 anni?) e forse al suo primo incarico? La sua inesperienza la si intuiva guardandolo negli occhi ed è a lui che bisogna ringraziare se l'atmosfera creatasi sul campo Cavallo divenne, all'arrivo del cellulare dei carabinieri a sirene spiegate, SURREALE. Non sembrava più un campo di calcetto ma un campo di concentramento dove si temeva che stesse  per verificarsi un'insurrezione in massa di detenuti. Il commissario di campo, sentendo la bufala della mazza da Baseball, gli si dovettero sciolsero le viscere e, terrorizzato decise di chiedere anche l'intervento dei carabinieri con il beneplacido della federazione convinto che 4 poliziotti bene armati non avrebbero potuto nulla contro i 10 dirigenti locali ammessi all'impianto dopo essere stati controllati e registrati con nome, cognome e documento dì identità in una lista redatta dalla polizia di stato. Poco è mancato che ci prendessero anche le impronte digitali. 12 Carabinieri e 4 poliziotti perquisirono poi l'intero  impianto alla ricerca della fantomatica "mazza" che non fu trovata perchè inesistente. Insomma una delle tante invenzioni dei dirigenti del Pozzuoli. Ma la bufala più grande, da non credersi fu quella di mettere in giro la voce che con quella mazza da baseball un nostro tesserato avesse picchiato sul viso un giocatore puteolano, rompendogli il setto nasale. Incredibile, se fosse stato vero questo nostro pseudo tesserato, al  giocatore ospite gli avrebbe fracassato non solo il setto nasale ma l'intera testa ed oggi staremmo a parlare di omicidio. Bugiardi, pur di pareggiare i conti con il nostro esposto alla P.F. vi siete inventati cose che non stanno ne in terra ne in cielo. Vergognatevi volete che l'opinione pubblica vi riconosca vittima più che carnefice rifacendovi così un'immagine che di immacolato non ha mai avuto nulla.

Ufficio Stampa
ASD Torre Del Greco Futsal

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